NEWS

Whistleblowing, tutela per chi denuncia le violazioni al diritto comunitario

La Commissione europea ha presentato a Bruxelles il 23 aprile una proposta legislativa per rafforzare la protezione di chi denuncia le violazioni al diritto UE.

Le materie interessate dalle possibili segnalazioni dei whistleblowers sarebbero diverse: dagli appalti pubblici ai servizi finanziari, dal riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo alla sicurezza dei prodotti, dei trasporti, dei dati, delle reti e dei sistemi informativi, fino alla tutela dell’ambientale e alla sicurezza nucleare.

DESTINATARI

La nuova normativa si applicherebbe alle amministrazioni statali, regionali e comunali (con più di 10mila abitanti) e a tutte le imprese europee con più di 50 dipendenti o con un fatturato annuo superiore ai 10 milioni di euro, le quali dovrebbero prevedere specifiche procedure interne per gestire le denunce.

I TRE CANALI PER LE SEGNALAZIONI

I meccanismi di protezione includerebbero canali di comunicazione chiari, interni ed esterni all’organizzazione, idonei a garantire la riservatezza e articolati su tre livelli: il primo internoil secondo diretto alle Autorità competenti (nel caso in cui i canali interni non funzionino o siano tali da compromettere l’efficacia dell’azione investigativa); e il terzo destinato ai mezzi di informazione (da utilizzare ad esempio in caso di inerzia o di pericolo imminente per il pubblico interesse).

La segnalazione dovrebbe quindi essere verificata da parte del destinatario (pubblico o privato) entro tre mesi dalla ricezione.

TUTELA DEI WHISTLEBLOWERS

Qualunque forma di ritorsione verrebbe sanzionata. Alla base del pacchetto di misure proposto della Commissione c’è infatti la consapevolezza che troppo spesso i whistleblowers “pagano” per le proprie denunce, come conferma anche l’indagine mondiale del 2016 sull’etica nel mondo del lavoro “Global Business Ethics Survey”, secondo cui ben il 36% dei segnalanti ha subìto ritorsioni.

È di seguito indicato il link per consultare tale proposta legislativa

http://ec.europa.eu/newsroom/just/item-detail.cfm?item_id=620400


Fonte: AODV (Associazione dei Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001) – Notizie del 8 maggio 2018